Favorire la crescita e la sostenibilità del settore creativo a Bologna e in Emilia-Romagna, offrendo opportunità a supporto dei progetti imprenditoriali innovativi: è questo l’importante lavoro svolto da Incredibol!, progetto del Comune di Bologna. Abbiamo posto 3 domande al team del progetto, nostro partner nell’edizione 2016 della Creative Business Cup2016, per conoscere meglio il loro lavoro nel settore delle industrie culturali e creative e le opportunità per chi opera in tale settore.
1. In che modo la vostra organizzazione supporta le industrie culturali e creative?
Il progetto Incredibol! lancia periodicamente un bando che offre un kit di opportunità a supporto dei progetti imprenditoriali innovativi: piccoli contributi in denaro, spazi gratuiti, consulenze, formazione, sportello di orientamento e altri strumenti per la crescita delle start-up creative e culturali.
Ma non solo. Offriamo a tutto il settore consulenze mirate, organizziamo eventi e workshop gratuiti, diffondiamo informazioni e bandi utili, disegnamo e lanciamo progetti pilota in base alle esigenze che percepiamo arrivare dal settore o su suggerimento dei nostri partner.
Il valore di Incredibol!, infatti, è proprio la rete di partner pubblici e privati che si è costruita attorno al progetto: consulenti d’impresa, legali, commercialisti, esperti in microcredito, enti di categoria ed esperti di comunicazione, ma non solo, che mettono gratuitamente a disposizione il proprio tempo e/o risorse per dare supporto allo sviluppo d’impresa dei vincitori del bando.
2. Quale valore può avere una competizione come la Creative Business Cup per le imprese creative Italiane?
Stimola ad accrescere la qualità nell’ideazione dei prodotti o dei servizi. Significa confrontarsi con gli altri, con la propria idea, ma soprattutto con sé stessi. Entrare in un sistema competitivo internazionale costringe a mettersi alla prova, osservare il lavoro degli altri e anche, a volte, imparare dai propri errori.
3. Tenendo conto che i criteri di selezione della competizione sono originalità, creatività, scalabilità, impatto sociale delle proposte, cosa suggerireste a chi sta partecipando alla CBC Italia 2016?
Di pensare in grande, ma di essere anche molto concreti. Tra le idee e le idee di successo c’è la risposta ad un bisogno che è molto reale.